Psicologia della medicina estetica: cosa spinge le persone a rivolgersi al medico estetico

La medicina estetica è una branca della medicina estetica volta alla prevenzione dell’invecchiamento e alla cura degli inestetismi del volto e del corpo. I pazienti si rivolgono al medico estetico nella maggior parte dei casi per correggere un difetto estetico che li mette a disagio o che ricorda loro un evento spiacevole, ad esempio per correggere le rughe nasogeniene che vanno dalle ali del naso ai lati della bocca che danno un’aria triste e dimessa al viso. In altri casi i pazienti si rivolgono al medico estetico per enfatizzare delle loro caratteristiche o ritrovare la freschezza di quando erano più giovani, come ad esempio con un riempimento volumetrico delle labbra, che permette di aumentarne la sensualità e di ritrovare il turgore tipico dell’età giovanile.
La vera filosofia della medicina estetica però, più che essere una medicina correttiva, è quella di essere una medicina preventiva. Per questo motivo sempre più precocemente pazienti giovani si approcciano alla medicina estetica per avere una prescrizione cosmetica mirata per la prevenzione dell’invecchiamento e per iniziare a sottoporsi a qualche trattamento preventivo.

Psicologia della medicina estetica: come si deve approcciare un medico estetico al paziente?

La persona che si rivolge al medico estetico è normalmente una persona in salute che però lamenta un disagio. Il corretto approccio del medico è sempre quello dell’ascolto e mai del giudizio, perché dietro ad ogni difetto lamentato dal paziente, di solito c’è sempre una motivazione più profonda, che può nascere ad esempio da un ricordo sgradevole o da una difficoltà nelle relazioni personali. Una piccola correzione a volte può significare molto nel far ritrovare sicurezza al paziente. D’altro canto il medico dovrà effettuare una valutazione oggettiva e professionale e suggerire al paziente il trattamento più idoneo per lui, a prescindere dalla sua richiesta per evitare di incorrere in risultati esagerati e ridicoli.

In cosa consiste la prima visita di medicina estetica?

Durante la prima visita di medicina estetica, il medico estetico per prima cosa ascolterà il paziente per quelle che sono le sue richieste, gli inestetismi che vorrebbe correggere e che lo mettono a disagio. Si effettuerà un’anamnesi accurata generale e mirata volta a verificare la presenza di eventuali controindicazioni ai trattamenti. Successivamente, svolgerà un check up cutaneo volto a valutare le caratteristiche delle pelle del soggetto e ad individuarne punti di forza e difetti. Al termine della visita il medico prescriverà una cosmesi adatta per la pelle del paziente e insieme concorderanno l’iter terapeutico da seguire per correggere al meglio i difetti lamentati dal paziente, per enfatizzare i punti di forza e per mantenere la pelle nel migliore dei modi e prevenire l’invecchiamento cutaneo.