Il Saxenda è il nome commerciale di un farmaco indicato per il calo ponderale ed il cui principio attivo è la liraglutide.
A cosa serve il Saxenda (liraglutide)
La liraglutide è un farmaco indicato per il calo ponderale in soggetti adulti obesi (con un indice di massa corporea (IMC) iniziale ≥30 kg/m²) o in sovrappeso (IMC ≥27 kg/m²) in presenza di almeno una co-morbidità correlata al peso quali disglicemia (pre-diabete o diabete mellito di tipo 2), ipertensione, dislipidemia o apnea ostruttiva nel sonno.
Come agisce il Saxenda (Liraglutide)?
La liraglutide è un farmaco che mima l’azione del GLP-1, un ormone che viene normalmente secreto dall’intestino in seguito ai pasti e che da sensazione di sazietà. La differenza, rispetto all’ormone, è che il farmaco ha una emivita molto più lunga, di 13 ore e che quindi è necessaria una sola somministrazione al giorno. Con l’assunzione del farmaco il paziente ha meno fame e riesce ad aderire meglio al regime dietetico prescritto, inoltre il farmaco da solo stimola il calo ponderale e migliora l’assetto metabolico.
Come si somministra il Saxenda (liraglutide)?
La liraglutide viene somministrata con una iniezione sottocutanea tramite una penna precaricata.
Come si usa il Saxenda (liraglutide)?
La liraglutide viene prescritta dal medico e il dosaggio va aumentato gradatamente ogni settimana, per evitare gli effetti collaterali legati alla terapia.
Come interrompere il Saxenda (liraglutide)?
Il farmaco va interrotto gradatamente, riducendo la dose un po’ alla volta, seguendo le indicazioni del medico curante.
Chi può prescrivere Saxenda?
Saxenda può essere prescritto da tutti i medici chirurghi.
Quali effetti collaterali ha il Saxenda?
I principali effetti collaterali sono a carico dell’apparato gastrointestinale. La sensazione di ripienezza può essere fastidiosa e accompagnarsi a sensazione di maldigestione, nausea e vomito. Di solito questi effetti collaterali tendono ad attenuarsi nel tempo.
Quando va interrotto il Saxenda?
Il trattamento con Saxenda va sospeso secondo prescrizione medica all’ottenimento dell’obiettivo di calo ponderale del singolo paziente. Inoltre deve essere interrotto dopo 12 settimane alla dose di 3,0 mg/die se il paziente non ha perso almeno il 5% del peso corporeo iniziale, in quel caso si definisce il paziente un “non responder”.