Il Mysimba è un farmaco a base di due principi attivi, naltrexone e bupropione, indicato per il trattamento dell’obesità.

In chi è indicato il trattamento con Mysimba?

Mysimba è indicato, in aggiunta ad una dieta ipocalorica ed una aumentata attività fisica, per la gestione del peso in pazienti adulti (≥ 18 anni) con un Indice di massa corporea (BMI) iniziale ≥ 30 kg/m2 (obesi), o ≥ 27 kg/m2 < 30 kg/m2 (sovrappeso) in presenza di una o più comorbidità correlate al peso (ad es. diabete di tipo 2, dislipidemia o ipertensione controllata)

Come funziona Mysimba?

Il bupropione è un inibitore del reuptake della norepinefrina e della dopamina utilizzato per il trattamento della depressione e per la sospensione dell’abitudine al fumo di sigaretta. Agisce a livello ipotalamico attivando la pro-opio-melanocortina (POMC), un neuropeptide che diminuisce l’appetito. Inoltre aumenta l’attivazione della dopamina, che è ridotta nei pazienti affetti da obesità e aumenta il dispendio energetico.

Il naltrexone è un antagonista dei recettori per gli oppiacei ed è utilizzato per il trattamento dei pazienti con dipendenza da oppiacei e da alcool. Il naltrexone inibisce gli effetti di aumento dell’appetito da beta-endorfine causate dall’attivazione dei recettori dei cannabinoidi.

Le due sostanze insieme hanno un effetto sinergico sulla soppressione dell’appetito.

Inoltre c’è un beneficio su tutti i parametri cardiometabolici come la glicemia, l’assetto lipidico etc.

Come si assume Mysimba?

Il Mysimba si assume sotto forma di compresse deglutibili. Il dosaggio terapeutico si raggiunge gradatamente nel corso di 4 settimane.

Come e quando va sospeso il Mysimba?

Il Mysimba va sospeso gradatamente su indicazione del medico curante al raggiungimento dell’obiettivo di calo ponderale desiderato. Il trattamento va interrotto dopo 16 settimane se i pazienti non hanno perso almeno il 5% del loro peso iniziale.

Chi può prescrivere il Mysimba?

Il Mysimba può essere prescritto solo da medici specialisti cardiologi, internisti, endocrinologi, diabetologi, nutrizionisti e su ricetta non ripetibile.

Quali effetti collaterali ha il Mysimba?

I principali effetto collaterali sono a carico dell’apparato digerente e sono nausea e stitichezza. Comune è anche la cefalea. In alcuni pazienti si può sviluppare irrequietezza e insonnia. Per questo la terapia va iniziata gradatamente e nelle ore del mattino per evitare questi effetti collaterali che possono essere più fastidiosi all’inizio della terapia. Il Mysimba aumenta i rischio di convulsioni e pertanto è controindicato in pazienti con una storia di epilessia, così come può modificare il tono dell’umore e pertanto è controindicato in pazienti con storia di patologia psichiatrica.

Si può riscontrare anche un lieve aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, che andranno monitorizzate prima e durante il trattamento.

Quali sono le controindicazioni del Mysimba?

Mysimba viene metabolizzato a livello epatico e renale. Per questo motivo bisogna essere molto accorti alle eventuali interazioni con altri farmaci e nei pazienti affetti da insufficienza epatica e renale. L’uso è sconsigliato in pazienti anziani e in pazienti che abbiano una storia di convulsioni epilettiche e di patologie psichiatriche (in particolare sindrome bipolare).

 


 

 


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