Tatuaggio medico. Cosa si intende?
Per tatuaggio medico si intende una metodica volta a valorizzare alcuni tratti somatici o a mascherare dei difetti estetici. Viene eseguito da personale medico o paramedico con materiale sterile e monouso.
Quali sono le aree che si possono tatuare?
Le aree che vengono tipicamente tatuate per scopo medico estetico sono le palpebre, le sopracciglia e le labbra. In questo caso si parla anche di trucco chirurgico permanente. Il fine è quello di valorizzare lo sguardo e il sorriso e di nascondere eventuali inestetismi e/o asimmetrie. Si possono effettuare dei tatuaggi medici anche con lo scopo di mascherare degli inestetismi, ad esempio una cicatrice, o di ricostruire un’area anatomica, come nel caso dell’areola mammaria dopo interventi al seno.
Il tatuaggio medico è indelebile?
Nel corso degli anni il tatuaggio tende a schiarirsi per cui, ogni 12-24 mesi a seconda dell’area anatomica, può essere opportuno effettuare un ritocco.
E’ una metodica dolorosa?
Normalmente viene applicata una pomata anestetica prima del tatuaggio sull’area da trattare, in modo da limitare il fastidio legato all’ingresso dell’ago nella cute.
Quali sono le persone candidate ad effettuare un trucco chirurgico permanente?
Sono ottime candidate tutte le donne che non possono utilizzare i cosmetici tradizionali per vari motivi come ad esempio allergie, attività sportiva, problemi di lacrimazione o semplicemente che non abbiano il tempo di truccarsi o non siano in grado di truccarsi in modo da valorizzare al massimo le proprie caratteristiche.
Quali sono le complicanze del tatuaggio medico?
Nell’immediato post trattamento il rossore ed un po’ di gonfiore nell’area trattata. Nei giorni successivi si formano delle piccole crosticine che cadranno da sole grazie all’ausilio di pomate emollienti. Nei soggetti affetti da herpes labiale ricorrente, che intendano tatuare le labbra, è bene effettuare un trattamento preventivo con antivirali per evitare la recidiva dell’herpes.