Sclerosanti. Come trattare gli antiestetici capillari che si formano sulle gambe?

Quando si presentano pazienti con delle varicosità agli arti inferiori e/o delle teleangiectasie (i cosiddetti “capillari”), la prima cosa da fare è una valutazione clinica del paziente e successivamente un esame ecocolordoppler venoso degli arti inferiori, per esplorare la pervietà e la continenza del circolo venoso profondo.

Le piccole varicosità e le teleangiectasie possono essere trattate con le iniezioni sclerosanti.

In cosa consiste la terapia con le sclerosanti per i capillari?

Si tratta dell’iniezione nelle vene di una sostanza denominata Atossisclerol, in grado di far chiudere le vene stesse per irritazione chimica.

Quali sono gli effetti collaterali del trattamento?

Il trattamento è minimamente doloroso e si può tornare rapidamente alle proprie attività quotidiane. Nei giorni successivi, si può avere una percezione di fastidio (come di tensione) legata alla chiusura della vena. E’ bene affidarsi a mani esperte nel trattamento, per evitare effetti collaterali legati all’iniezione extravascolare del farmaco con conseguente possibili lesioni cutanee e macchie.

Quali precauzioni bisogna usare dopo il trattamento?

Per tutto il periodo del trattamento è opportuno utilizzare una calza elastica da 70 den. Anche per questo motivo è meglio effettuare il trattamento durante la stagione invernale. Sarà bene non esporsi al sole per evitare di macchiare la cute. Subito dopo il trattamento è consigliabile camminare per almeno trenta minuti.