Molto spesso ci è capitato di sentir parlare del “melasma”, ma cos’è?
Il melasma non è altro che una forma di iper-pigmentazione della pelle, che volgarmente noi chiamiamo “macchie cutanee”. Le macchie hanno solitamente un color caffellatte, e possono avere contorni irregolari e variare di grandezza, e solitamente compaio sul viso: fronte, mento, zigomi, naso.
Le cause principali del melasma possono essere: gravidanza, prolungata e non attenta esposizione al sole, assunzione di contraccettivi orali, squilibri di estrogeni.
Il melasma è una patologia cronica della pelle, che tende nel tempo a ripresentarsi, specialmente se si ripresentano le cause che l’hanno provocato.
Si interviene su questa sintomatologia con tecniche come laser, o peeling chimico, microdermoabrasione e prodotti in grado di schiarire la pelle. Tuttavia spesso i risultati non permangono nel tempo, spesso si presentano delle recidive.
Come affrontare il melasma allora? Ci sono nuove tecniche?
Proprio per contrastare queste recidive, che spesso si presentano, è stata messa a punto una nuova formulazione di peeling per contrastare le macchie o per meglio dire il melasma, ovvero il peeling “Reverse”, o peeling INVERSO.
Ma cosa significa peeling inverso?
Molto semplicemente i peeling Reverse operano sulle macchie con un processo “inverso” rispetto a quello dei peeling tradizionali: agiscono prima ad un livello profondo per poi intervenire a livello più superficiale. Nel dettaglio questo peeling agisce in 3 fasi: inizialmente rimuovendo gli accumuli di melanina a livello profondo, per poi esfoliare le macchie più superficiali; successivamente disgrega la melanina presente a livello dell’epidermide; infine desquama leggermente gli strati più superficiali delle pelle, dandole nuova vita. Questo nuovo peeling non causa infiammazione, ed è questo che permette che il melasma non abbia l’effetto di aggravarsi ancor di più.
Come si esegue questo trattamento?
Il peeling reverse, proprio come la maggior parte dei peeling, si svolge in regime ambulatoriale. Solitamente sono consigliate dalle 5 alle 10 sedute, affiancata da un protocollo di cosmesi domiciliare che agisce in sinergia con i protocolli in studio.
Ricordiamo sempre che una buona fotoprotezione è importantissima, poiché ad ogni esposizione non corretta ai raggi UV si rischia di aggravare la sintomatologia già presente.