L’acqua è una componente essenziale del nostro organismo: pensiamo che nei neonati arriva a costituire il 75% del peso corporeo.

Come esiste per l’energia corporea un bilancio, così lo stesso vale per l’acqua. Per poter stare in salute è necessario che ci sia un perfetto bilancio fra le perdite di acqua e l’assunzione della stessa.

E per questo motivo esistono nel nostro organismo dei meccanismi di controllo molto raffinati che regolano l’eliminazione e l’assunzione (facendoci venire sete) in modo da mantenere l’equilibrio.

 

Quali sono le fonti di acqua nella dieta?

La maggiore fonte nella dieta è l’acqua stessa insieme alle bevande (thè, tisane etc) che costituiscono l’80% delle fonti giornaliere. Il restante 20% che assumiamo ogni giorno deriva dal cibo, ed in particolare da frutta, verdura e dal latte.

 

Come viene eliminata dal nostro organismo?

Per mantenere l’equilibrio idrico l’organismo elimina l’acqua in eccesso principalmente attraverso i reni con le urine. Un’altra fonte importante di eliminazione è il sudore, che viene emesso dall’organismo quando c’è un eccesso di temperatura per disperdere calore. Questo succede quando si svolge attività fisica, quando siamo in un ambiente caldo o quando siamo malati e assumiamo dei farmaci per far abbassare la febbre. Altre fonti minori di eliminazione sono i polmoni, la cute e le feci.

 

Cosa può provocare la carenza di acqua?

La disidratazione dell’organismo porta nell’immediato ad un declino delle nostre funzioni cognitive, questo accade particolarmente nei ragazzi. Per cui è molto importante mantenere il bilancio idrico, specialmente quando abbiamo bisogno di essere mentalmente concentrati.

 

E’ vero che le donne hanno più acqua corporea degli uomini?

In realtà è vero il contrario. Il 60% del peso corporeo degli uomini è costituito da acqua, mentre nelle donne il 50-55%. Questo dipende dal fatto che dopo la pubertà nelle donne la massa grassa è più rappresentata che negli uomini e i grassi sono per loro natura molecole idrofobe, ossia che non si possono legare all’acqua.

 

Quanta dobbiamo berne ogni giorno?

Secondo le ultime linee guida italiane sui livelli di assunzione raccomandata dei nutrienti, l’introito non è necessario nel neonato allattato al seno, nella prima infanzia (6-12 mesi) dovrebbe essere di 800 ml al giorno per poi aumentare gradatamente nel corso della crescita fino ad arrivare nell’adulto a 2 lt nella donna e 2,5 lt nell’uomo. Le necessità aumentano poi in gravidanza e in allattamento e in tutte le situazioni in cui disperdiamo più acqua attraverso il sudore (clima caldo, attività sportiva, febbre etc).

 

Quale acqua scegliere?

Quelle in commercio si differenziano per la composizione di elettroliti al loro interno. Le acque che hanno pochi minerali all’interno (<500 mg/lt) vengono dette oligominerali. Questo tipo di acque vanno bene nell’infanzia. Fra queste molte hanno un basso contenuto di sodio (<2 mg/100 ml) e sono adatte per chi deve seguire diete a basso contenuto di sodio o soffre di ipertensione.

Le acque minerali invece hanno un contenuto maggiore di minerali all’interno (500-1500 mg/l), i principali sono calcio, magnesio e fluoro. Vanno molto bene per chi ha una carenza specifica, pensiamo ad esempio alle persone che soffrono di osteoporosi e assumono integratori di calcio… l’acqua può essere un’ottima fonte di calcio altamente assimilabile. Le acque minerali vanno poi bene quando c’è necessità di ripristinare gli elettroliti, per cui in generale quando si suda molto (attività sportiva, caldo eccessivo) o in caso di diarrea.

 

E’ vero che bere aiuta a dimagrire?

In realtà assolutamente no, a seconda della tipologia di dieta e delle eventuali necessità particolari del paziente (attività sportiva, patologie particolari come diabete o calcoli renali ad es) sarà il medico a suggerire quanta acqua è bene bere e quale tipologia scegliere.

Solo in alcune tipologie particolari di dieta, che richiedono uno sforzo maggiore di escrezione ai reni, viene prescritto un introito maggiore del normale per aiutare i reni nel loro lavoro.

Ad ogni modo, in corso di dieta dimagrante, specialmente quando si tratta di perdere molti kg, è bene bere una giusta quantità per evitare problemi di stitichezza e per prevenire la formazione di calcoli renali.


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