Filler. Che cosa si intende per filler?
La parola filler deriva dall’inglese “to fill”, ossia riempire. I filler sono dei materiali utilizzati in medicina estetica per colmare dei solchi e/o per creare dei volumi.
Quali sono i materiali utilizzati come filler?
Il materiale più utilizzato è l’acido ialuronico, una molecola naturalmente presente nella nostra pelle, che viene prodotta con tecniche di biosintesi e successivamente reticolata in modo tale da mantenersi stabile fino ad un anno dal momento dell’impianto. Il materiale rientra nel turnover cutaneo e si riassorbe completamente nei mesi che seguono il trattamento.
Quali aree del volto si possono trattare con un filler?
Con i filler a base di acido ialuronico si possono correggere delle rughe, quali ad esempio le rughe nasogeniene (ossia fra le ali del naso e le labbra) o le rughe del perilabio, cosiddette del codice a barre. I filler si utilizzano anche per creare dei volumi, ad esempio per ricostruire il volume delle labbra o degli zigomi. A seconda dell’area da trattare si sceglierà un prodotto con caratteristiche fisiche diverse, per ottenere un risultato il più possibile naturale.
E’ un trattamento doloroso?
Quello che fa male di solito è l’ago e non il materiale iniettato. Attualmente, la maggior parte dei filler ha all’interno anche una piccola percentuale di anestetico locale per ridurre il fastidio. Il medico valuterà se far precedere l’impianto da una piccola anestesia locale iniettiva o con crema, a seconda dell’area da trattare e della tolleranza individuale. Si utilizza anche un impacco con ghiaccio per ridurre il dolore e la possibile formazione di lividi.
Quali sono gli effetti collaterali del filler con acido ialuronico?
Il trattamento con filler è in genere molto ben tollerato. Subito dopo l’impianto si può verificare un po’ di rossore e di gonfiore nelle zone trattate. Questo effetto collaterale, quando presente, solitamente passa da solo nel giro di qualche ora. Come per tutte le tecniche iniettive, possono formarsi degli ematomi.
Le allergie e le infezioni sono veramente molto rare ed in questo è molto importante la scelta del materiale, che deve essere purificato e sterile.
Nel caso in cui il paziente soffra di infezioni cutanee o labiali da herpes ricorrenti, sarà opportuno concordare con il medico curante una profilassi antivirale per evitare che l’infezione herpetica possa ripresentarsi in seguito alle iniezioni.
Per quanto riguarda le complicanze più importanti, anch’esse sono rare e dipendono solitamente da un errore nella sede di impianto scelta dal medico, per cui il materiale impiantato va a comprimere delle strutture nobili come vasi o nervi, e si possono creare delle zone di necrosi cutanea laddove si comprima un vaso deputato all’irrorazione di quell’area.
Posso fare un trattamento con acido ialuronico se in passato sono stato trattato nella stessa area con un altro filler?
E’ molto importante informare il medico riguardo i pregressi trattamenti effettuati. Alcuni materiali iniettivi sono incompatibili con altri e, in particolare, se in passato si sono utilizzati materiali non riassorbibili, come il silicone ad esempio, è bene non iniettare nulla nelle stesse sedi, per evitare reazioni avverse. Se non si conosce la natura dei materiali utilizzati nei precedenti impianti, sarà bene effettuare un’ecografia cutanea, al fine di verificare l’eventuale presenza nella cute di altri materiali non riassorbibili prima del nuovo impianto.