Come ringiovanire lo sguardo: cosa succede al nostri occhi col passare degli anni?

Con il passare degli anni, la palpebra superiore tende ad appesantirsi, perdendo il suo tono e andando a rendere più difficoltosa la vista. Anche la cute della palpebra inferiore tende ad appesantirsi, il tessuto adiposo scivola verso il basso e si possono formare antiestetiche borse ed occhiaie. L’azione dei muscoli orbicolari dell’occhio porta alla formazione delle cosiddette “zampe di gallina” all’angolo esterno dell’occhio, mentre i muscoli proceri e corrugatori sono responsabili delle rughe orizzontali e verticali presenti alla radice del naso. Inoltre un’alimentazione troppo piena di sale, un sonno poco ristoratore ed alcuni medicinali possono essere responsabili del gonfiore (edema) della palpebra.

Come può la medicina estetica valorizzare lo sguardo?

La medicina estetica possiede molte “armi” per valorizzare lo sguardo senza dover ricorrere al bisturi. La prima è il botulino, un farmaco in grado di rilassare i muscoli responsabili delle rughe di espressione (le rughe al centro della fronte, alla radice del naso e le “zampe di gallina”). Utilizzando un dosaggio adeguato, si riesce ad ottenere un risultato naturale che rilassa semplicemente il muscolo senza paralizzarlo.

Come ringiovanire lo sguardo: cosa può fare il tuo medico estetico

È possibile fare una blefaroplastica senza ricorrere al bisturi (blefaroplastica non chirurgica)?

Il plexer è un bioplasma, un macchinario in grado di sublimare la cute in eccesso della palpebra senza tagli, senza fuoriuscita di sangue e con dei tempi di ripresa molto rapidi. Il trattamento viene eseguito in tre sedute consecutive, distanziate di 30-40 giorni l’una dall’altra, con una anestesia locale in pomata. Non è doloroso. Subito dopo il trattamento, gli occhi potranno essere un po’ gonfi e presenteranno delle piccole crosticine che andranno protette dai raggi solari. Per questo motivo è un trattamento da eseguire preferenzialmente nel periodo invernale.

Come correggere le occhiaie? 

Lo svuotamento del solco lacrimale si traduce nella formazione di occhiaie. Queste possono essere riempite con un materiale ad hoc, denominato Redensity II (gamma filler Teosyal), un pool di acido ialuronico e sostanze antiossidanti, studiata per non creare gonfiore in questa regione così delicata. Si può iniettare con una microcannula in modo da limitare il rischio di lividi. Per quanto riguarda il colorito bruno dell’occhiaia si potranno effettuare dei peeling del contorno dell’occhio con Enerpeel EL, una formula specifica in grado di schiarire in sole 4 sedute il colorito cutaneo della regione perioculare senza provocarne irritazione. Come trattamento cosmetico del colorito bruno dell’occhiaia, possiamo utilizzare Cernor XO Kit (Auriga Int.), un trattamento intensivo domiciliare.

Come ridurre il gonfiore dell’occhio?

Per ridurre l’edema dell’occhio, proponiamo 6 sedute di radiofrequenza con manipolo specifico per la regione perioculare a cadenza settimanale. Il trattamento è molto gradevole e non presenta effetti collaterali, ad eccezione di un leggero rossore al termine dello stesso. Come trattamento cosmetico domiciliare Fable crema di L.E.D.I. da utilizzare mattina e sera per due mesi consecutivi.