Cosa si intende per adiposità localizzata?

L’adiposità localizzata è un accumulo di grasso eccessivo a livello gluteo-femorale.

E’ una condizione tipica dei soggetti di sesso femminile.

Ci sono delle condizioni che possono far aumentare l’adiposità localizzata?

La distribuzione del tessuto adiposo è in primis una condizione determinata geneticamente e l’adiposità localizzata si presenta come caratteristica familiare (morfotipo “ginoide” o silhouette così detta “a violino” o “a pera”). Il numero delle cellule adipose aumenta fisiologicamente al momento della pubertà e durante le gravidanze.

Adiposità localizzata e cellulite sono la stessa cosa?

Il tessuto adiposo nell’adiposità localizzata è un tessuto sano ma aumentato nel volume per aumento del numero delle cellule adipose, mentre nella pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica il tessuto adiposo è alterato nella sua struttura e questo comporta l’antiestetico effetto a “buccia d’arancia”. Le due problematiche possono frequentemente coesistere.

L’adiposità localizzata è una forma di obesità?

La presenza di tessuto adiposo in eccesso nell’adiposità localizzata non è indice di obesità, ma si può presentare anche in soggetti magri.

Quali sono i trattamenti adeguati per l’adiposità localizzata?

Il trattamento di elezione è quello chirurgico di lipoaspirazione abbinato eventualmente ad una liposcultura. Nei pazienti che non vogliano affrontare un intervento chirurgico esistono diverse tecniche medico-estetiche mirate, che possono essere utilizzate da sole o in combinazione.

In cosa consiste l’emulsiolipolisi?

L’emulsiolipolisi è una tecnica mesoterapica con la quale si iniettano nei tessuti sede dell’eccesso di adipe sottocutaneo un pool di farmaci della farmacopea ufficiale che hanno la funzione di stimolare l’emulsione del grasso e attivare la lipolisi.