Cancro e dieta. Esiste una dieta in grado di prevenire il cancro?

Il cancro è una patologia multifattoriale, alla cui origine vi è senz’altro una predisposizione genetica ma anche l’ambiente in cui viviamo e quindi il cibo con cui ci alimentiamo.

La American Cancer Society ha recentemente pubblicato delle linee guida inerenti l’alimentazione da seguire per poter prevenire il cancro. Le linee guida costituiscono una summa delle evidenze presenti in letteratura su questo argomento.

Cancro e dieta. Quali sono gli alimenti da evitare?

Le carni rosse e gli insaccati sono correlate ad una maggiore incidenza di cancro ed in particolare di cancro del colon, e il loro consumo andrebbe limitato.

Anche il consumo moderato di alcool è associato ad alcune tipologie di cancro, in particolare al cancro del colon e della mammella e quindi andrebbe ridotto. Inoltre il consumo di alcool può avere un effetto additivo con il fumo nell’incidenza di cancro della bocca, del laringe e dell’esofago.

Una quantità adeguata di alcool da consumare potrebbe essere di un bicchiere di vino al giorno per i soggetti di sesso femminile e di due bicchieri al giorno per i soggetti di sesso maschile.

Cancro e dieta. Come deve essere strutturata una dieta sana per la prevenzione del cancro?

Una dieta sana dovrebbe contenere una buona quantità di frutta e verdura, pochi cereali raffinati (zuccheri, dolciumi etc), con una preferenza per i cereali integrali. Dovrebbe contenere in quantità limitata gli alimenti sopra menzionati, privilegiando come fonti proteiche i latticini magri, i legumi, le carni bianche e il pesce.

Soprattutto, una dieta sana dovrebbe contemplare una quantità di cibo che sia tale da mantenere un peso normale. E’ ben noto che la presenza di sovrappeso e di obesità si associano ad una maggiore incidenza di cancro.

Quale attività fisica è opportuno svolgere per prevenire il cancro?

Non è tanto importante la qualità, quanto che l’attività venga svolta con piacere, di modo che nel lungo termine il soggetto sia portato ad eseguirla con continuità. Per un soggetto adulto un buon obiettivo potrebbe essere nell’arco della settimana quello di effettuare almeno 150 minuti di attività di intensità moderata (ad esempio camminare, fare yoga, giocare a golf o fare giardinaggio) o 75 minuti di attività di intensità vigorosa (ad esempio correre, giocare a calcio o a basket, nuotare etc) o un mix delle due. Bambini ed adolescenti dovrebbero effettuare un’attività fisica moderata almeno 1 ora ogni giorno e vigorosa almeno 3 volte a settimana.