Cos’è il filler e a cosa serve in medicina estetica

Il termine filler deriva dall’inglese “to fill” ossia riempire. Per trattamento filler in medicina estetica intendiamo l’impianto di un materiale che serve a riempire una ruga o a creare un volume.

Il filler più comunemente utilizzato in medicina estetica è l’acido ialuronico, del quale esistono numerose tipologie di formulazioni differenti, per venire incontro a tutte le esigenze, dal riempimento delle piccole rughe periorali, al ripristino dei volumi del volto, come quelli degli zigomi o delle labbra.

Lacido ialuronico è un materiale molto sicuro, ma dopo un trattamento si possono sempre verificare degli effetti collaterali.

Effetti collaterali del filler: quali sono i più comuni 

L’effetto collaterale più comune è senz’altro la formazione di lividi. Il filler è un trattamento iniettivo e, in quanto tale, c’è purtroppo sempre il rischio che sia seguito dalla formazione di ematomi. Per minimizzare il rischio di lividi è bene non assumere nei 7 giorni precedenti il trattamento farmaci antiaggreganti, come aspirina e altri antinfiammatori non steroidei. Prima e subito dopo il trattamento si può applicare del ghiaccio nelle aree da trattare.

Un altro effetto collaterale molto comune è la presenza di rossore e gonfiore subito dopo il trattamento, che possono persistere per qualche ora. Questo tipo di effetto collaterale può essere più evidente quando si lavora in superficie e soprattutto sulle labbra. Normalmente è un effetto collaterale transitorio e reversibile. Nelle ore successive al trattamento è bene evitare attività fisica intensa e l’esposizione a calore eccessivo (saune, bagni turchi etc), per limitare la vasodilatazione. Si può assumere dell’Arnica per bocca per ridurre il gonfiore nei giorni che seguono il trattamento.

Raramente il gonfiore permane più a lungo di un paio di giorni.

Tra gli effetti collaterali del filler, nelle persone soggette ad herpes cutaneo ricorrente, l’herpes può riacutizzarsi dopo un filler. In questo caso il medico valuterà se somministrare un farmaco antivirale per bocca prima del trattamento al fine di ridurre la possibilità di una recidiva.

Effetti collaterali del filler: quali sono gli effetti meno comuni

Nei giorni seguenti il trattamento è bene non esporsi al sole per evitare la formazione di macchie nei punti d’iniezione. Rarissima è la necrosi cutanea e l’allergia all’acido ialuronico così come la formazione di granulomi.

Per evitare la formazione di granulomi è molto importante dichiarare al proprio medico estetico la presenza di altri materiali nelle sedi da iniettare, in particolare la presenza di materiali permanenti come siliconi o metacrilato, che possono dare problemi anche a lunga distanza dal primo trattamento.