Alzare gli zigomi: come può intervenire la medicina estetica

Gli zigomi sono uno degli elementi cardine del profilo del volto e l’osso zigomatico ne è la base. La dimensione dello zigomo si basa soprattutto su caratteristiche genetiche. Con il passare degli anni lo strato di grasso che sovrasta l’osso zigomatico e che da rotondità al profilo del volto tende a riassorbirsi. Di conseguenza anche l’ovale del volto nella sua porzione inferiore tende a scivolare verso il basso formando gli antiestetici “bargigli” perché manca il sostegno nella porzione superiore del viso.

Alzare gli zigomi: mancanza di volume degli zigomi

Una delle richieste più frequenti al medico estetico è quella di sostenere lo zigomo e sollevarlo, ma come fare a ripristinare i volumi persi e il sostegno?
Il trattamento di prima scelta per il ripristino dei volumi del volto è il “filler” ossia un riempitivo a base di acido ialuronico e/o di calcio idrossiapatite. L’acido ialuronico ha maggiore potere volumizzante ed in genere si preferisce nei volti molto svuotati e nelle donne, perché permette di avere un profilo dolce e sinuoso. Normalmente, per ripristinare il normale volume di uno zigomo, servono almeno 2 ml di acido ialuronico, ma si può anche iniziare con una quantità inferiore per iniziare ad apprezzare l’effetto del filler ed abituarsi gradatamente al cambiamento.
Per gli uomini può essere preferibile scegliere come filler il calcio idrossiapatite (Radiesse), che permette di ottenere un ottimo sostegno mantenendo le “spigolosità” e le proporzioni tipiche del volto maschile. Nell’uomo spesso si associa al sostegno dello zigomo una revisione dei volumi della mandibola e del mento sempre con filler a base di calcio idrossiapatite (Radiesse) per ripristinare le proporzioni tipiche del volto maschile e aumentarne la seduttività.

Alzare gli zigomi: cosa fare quando gli zigomi scendono verso il basso

Se invece il problema è una discesa dello zigomo verso il basso, ma non c’è una carenza di volumi o, nonostante il ripristino dei giusti volumi, il sostegno non è sufficiente per una lassità cutanea importante, ci si può aiutare con l’utilizzo di fili di trazione in PDO. I fili vengono inseriti con un ago delle dimensioni all’incirca di un ago da intramuscolare che contiene all’interno il filo. Il filo viene inserito all’angolo della bocca e fuoriesce all’altezza dello zigomo da dove viene esercitata la trazione. L’effetto migliore del trattamento sarà visibile dopo circa 3 mesi. Si può iniziare con un filo di trazione per emivolto ed eventualmente aggiungere altri fili secondo la necessità del singolo paziente.
Un ultimo trattamento che può essere di ausilio nel sollevare gli zigomi è il trattamento con tossina botulinica del terzo superiore del volto. Facendo rilasciare i muscoli orbicolari dell’occhio, infatti, i muscoli zigomatici tenderanno a lavorare di più e a sostenere maggiormente lo zigomo.