Il peeling PRX (o PRX-T33) è un nuovo tipo di peeling costituito da acido tricloracetico al 33%, modulato con perossido d’idrogeno. La sua innovatività è costituita per l’appunto dalla sua base TCA (acido tricloroacetico), noto in medicina estetica per le sue caratteristiche ristrutturanti, in grado di levigare e illuminare, rimodellare la pelle e stimolare il derma a produrre nuovo collagene, senza causare irritazione nella superficie della pelle.
A differenza di un classico peeling, il PRX ha tra l’atro il vantaggio e l’innovatività di non provocare l’esfoliazione dell’epidermide, permettendo a chi si sottopone al trattamento di proseguire nelle normali attività quotidiane senza alcune interferenza.
Quali sono i vantaggi rispetto ad altri peeling?
L’acqua ossigenata che si trova nel peeling PRX ha la particolarità di modulare l’attività dell’acido tricloracetico, in questo modo l’attività dell’acido sulla pelle sarà lieve, pur svolgendo, a livello dermico, una vera e propria azione bioristrutturante. Uno dei vantaggi da non sottovalutare è inoltre il tempo di recupero post trattamento: è rapidissimo ed evita la scocciatura della fastidiosa “desquamazione”, creando solo un leggero arrossamento, che svanisce dopo circa 30 minuti. Questo trattamento ha inoltre un’azione rimpolpante, che permette la distensione delle piccole rughe ed è molto efficace anche contro le macchie. Un altro dei principali vantaggi di questo peeling, rispetto agli altri, è che non è “fotosensibilizzante”, perciò può essere eseguito tranquillamente anche d’estate senza il rischio di un’esposizione al sole.
Questo trattamento risulta perciò essere assolutamente non invasivo, donando allo stesso tempo dei risultati immediatamente visibili, simili a quelli di una biorivitalizzazione, con il vantaggio di non usare aghi.
Quando si può eseguire un trattamento con PRX?
Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso, il collo e il décolleté ed è indicato sia alle donne che agli uomini di qualunque età.
Solitamente è consigliato come trattamento nella prevenzione dell’invecchiamento e del rilassamento cutaneo, nell’acne attiva, per migliorare la trama della pelle e dei pori dilatati, nel trattamento delle macchie, delle smagliature e delle cicatrici.
Com’è eseguito un trattamento di peeling PRX?
Dopo essersi sottoposti ad una prima visita con il proprio medico, che ha approvato il possibile trattamento di PRX, il peeling viene applicato, sulla zona che si è deciso di trattare, con un massaggio connettivale. L’acido tricloroacetico (TCA) penetra nella pelle innescando un processo di rigenerazione cutanea. Questo può essere applicato più volte sulla stessa zona, “a strati”, in modo da potenziare il suo effetto. Proprio grazie a quest’applicazione massaggiata, il trattamento con PRX risulta molto piacevole per il paziente.
La seduta ha una durata di circa 20/30 minuti e successivamente il paziente potrà tornare immediatamente a svolgere le proprie attività quotidiane, dato che si presenta solo un lieve rossore, che svanisce dopo circa 30 minuti. I risultati di questo peeling sono visibili fin dalla prima seduta, poichè la pelle viene stimolata in profondità, senza in
ogni caso irritare la superficie della zona trattata.
Il numero di sedute da eseguire solitamente varia a seconda il problema da trattare, sarà il vostro medico a consigliarvi la quantità di sedute ottimali per raggiungere il risultato desiderato.
Solitamente si consiglia di ripetere le sedute a cadenza settimanale le prime volte, per avere un risultato più stabile e duraturo. Dopodiché sarà sufficiente un trattamento al mese per mantenere i risultati conseguiti costanti nel tempo.
Questo trattamento ha qualche tipo di controindicazione?
Il peeling PRX non ha particolari controindicazioni, non può essere effettuato dalle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento. In generale è consigliabile evitare per qualche giorno una prolungata e diretta esposizione solare dell'area trattata, ma a parte questo può essere eseguito in regime ambulatoriale con tranquillità.
Tuttavia bisogna sempre seguire le indicazioni che il proprio medico ha fornito prima di sottoporsi al trattamento.
