Con l’avanzare dell’età, specialmente nelle pelli con fototipi chiari e che sono state molto esposte al sole durante la loro vita, iniziano a comparire sulla pelle delle macchie cutanee.

Come facciamo a distinguere le macchie cutanee senili o lentigo solari da altri tipi di macchie?

La prima cosa da fare dinanzi ad una macchia cutanea è affidarsi ad uno specialista dermatologo e/o medico estetico che valuti clinicamente la macchia.

Di solito per fare diagnosi di lentigo solari o macchie senili basta l’osservazione a luce fredda seguita dall’osservazione con la luce di Wood. Le macchie solari si presentano come macchie dai margini netti e ben definiti, di solito hanno colore bruno e tendono a rendersi maggiormente evidenti con la luce di Wood perché sono macchie superficiali della pelle.

A livello anamnestico compaiono tipicamente dai 30 anni in su in pelli che sono state molto esposte al sole, più frequentemente nei fototipi chiari. Di solito si rendono evidenti la prima volta dopo un periodo di esposizione solare, tipicamente al termine dell’estate.

Raramente può essere necessario nei casi dubbi eseguire una biopsia della pelle.

Come si possono eliminare le macchie senili della pelle?

I caposaldi della terapia delle macchie sono essenzialmente tre:

  • Evitare l’esposizione solare diretta e applicare una protezione dai raggi UV
  • Agenti depigmentanti domiciliari
  • Trattamenti depigmentanti in studio medico: Peeling, Laser, Luce pulsata, Crioterapia, Plex’r, Dermoabrasione etc

Dobbiamo tenere sempre presente che la pelle ha memoria della macchia e tenderà sempre a riproporla nel tempo anche dopo che la abbiamo rimossa. Proprio per questo motivo è fondamentale evitare l’esposizione diretta alla luce del sole, in particolare evitare le scottature solari ed è importante utilizzare sempre una protezione solare alta nelle zone affette dalle macchie.

Per quanto riguarda i trattamenti domiciliari esistono diversi prodotti depigmentanti per uso topico, spesso sono costituiti da pool di agenti depigmentanti che agiscono in sinergia. Questi prodotti servono a schiarire le macchie e ad evitare che se ne formino di nuove ad esempio in seguito a traumi della cute, ma raramente sono in grado di eliminare completamente le macchie da soli.

I diversi trattamenti specialistici delle macchie cutanee senili che si possono eseguire nello studio medico hanno in comune il fatto che provocano tutti una ustione dell’epidermide fino allo strato di pelle dove è localizzata la macchia. Questo si può realizzare con metodi chimici (i peeling), meccanici (dermoabrasione), fisici (crioterapia o plex’r), ottici (laser o luce pulsata) etc. Sarà il medico a suggerire il trattamento più idoneo per ogni paziente sulla base della sua esperienza e delle sue competenze professionali.

Tutti questi trattamenti vanno eseguiti durante i mesi con meno sole, tipicamente in autunno o inverno, per evitare che la macchia possa recidivare o peggiorare in seguito alla terapia.

Dopo il trattamento delle macchie solari, sulla cute rimarrà una piccola crosta, di solito leggermente più grande della macchia in sé. Questa crosticina deve cadere da sola e non va toccata per evitare che la cute possa essere scalfita o che si possa infettare o macchiare di nuovo.

Una volta caduta la crosta di solito la pelle che si rivela è una cute rosea, molto delicata, che va protetta dai raggi solari e che gradatamente si colorerà come il resto della pelle.

 

 


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