La ialuronidasi in medicina estetica viene utilizzata per curare le complicanze ischemiche da filler a base di acido ialuronico. In sostanza, se durante l’esecuzione di un filler di acido ialuronico, si incannula malauguratamente un vaso arterioso, questo si occlude e tutta l’area che normalmente è irrorata da quel vaso rischia la ischemia e la successiva necrosi cutanea.

La ialuronidasi si può utilizzare anche per correggere eventuali overfilling, ossia per malposizionamento di filler e/o asimmetrie o utilizzo di materiale in quantità eccessiva.

 

Come si utilizza la ialuronidasi?

La ialuronidasi va iniettata in urgenza, non appena il medico si accorge di aver iniettato un’arteria, su tutta la zona ischemica più volte (una volta all’ora) fino a che la cute non torna in condizioni di normalità. In questa maniera si può evitare di avere esiti permanenti della necrosi cutanea.

Nel caso invece di correzioni di iniezioni di acido ialuronico precedenti, si inietta una sola volta fino a correzione del lavoro svolto.

Se si devono effettuare piccole correzioni di trattamenti pregressi è possibile utilizzare anche preparati topici a base di ialuronidasi, sempre nello studio medico.

 

Quali sono le complicanze dell’utilizzo della ialuronidasi?

Il trattamento iniettivo con la ialuronidasi può essere doloroso e causare rossore e gonfiore subito dopo l’iniezione e nei giorni seguenti il trattamento. Inoltre il trattamento può essere allergizzante in soggetti predisposti, per cui va eseguito sempre da un medico competente nella materia e in ambiente idoneo.

 


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