Cosa si intende per blefaroplastica non chirurgica?

La blefaroplastica non chirurgica utilizza il Plexr per liftare ed accorciare i tessuti della palpebra inferiore e superiore, in modo da alleggerire lo sguardo e valorizzarlo.

Blefaroplastica non chirurgica. Quali sono le complicanze della metodica?

Dopo il trattamento si formano delle piccole crosticine che cadranno da sole nell’arco di qualche giorno. Alla caduta delle croste esisterà una cute rosea che andrà protetta dal sole. Non ci sono ematomi. E’ possibile avere gonfiore della palpebra per qualche giorno.

Blefaroplastica non chirurgica. In quanto tempo si ottiene un risultato?

Di solito il risultato definitivo si ottiene in 3-4 sedute, distanziate fra loro di un mese l’una dall’altra.

Si può fare un trattamento con tossina botulinica dopo il plexr?

Si può fare sia prima che dopo, i tempi andranno concordati con il proprio curante.

Quali accorgimenti bisogna eseguire dopo una blefaroplastica non chirurgica?

Nelle aree trattate con il Plexr si formeranno delle piccole crosticine. La zona potrà essere lavata con sapone di marsiglia e andrà disinfettata due volte al giorno con un collirio a base di benzalconio cloruro. E’ anche opportuno proteggere l’area dall’esposizione solare con un fondotinta ad hoc.